20 Luglio 2009

Cronologia

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IX secolo a.C. – Popolazioni di origine illirica o egeo-anatolica si stabiliscono nel Salento
VIII secolo a.C. – Primi insediamenti di Oria, Cavallino e Vaste
V secolo a.C. – I Messapi cominciano a coniare monete
473 a.C. – Castro nella Lega contro Taranto
445 a.C. – Castro nella Lega contro Taranto – Battaglia di Manduria
296 a.C. – I Romani del console Lucio Volumnio conquistano il Salento
280 a.C. – Pirro sbarca in Italia
275 a.C. – Pirro viene sconfitto a Benevento e abbandona l’Italia
216 a.C. – Battaglia di Canne
123 a.C. – I Romani fondano una colonia romana in Castro
19 a.C. – Muore a Brindisi (o Taranto) Virgilio
545 – Totila coi Goti invade Castro
554 – Gli Alemanni invadono Castro
682 – Castro sede di Diocesi
741 – I Longobardi invadono Castro
843 – I Saraceni di Saba conquistano Taranto e si spingono fino a Castro distruggendone il castello
924 – I Saraceni assaltano Castro
971 – I Saraceni assaltano Castro
1055 – Il conte normanno Roberto conquista per la prima volta Otranto e Castro
1055 – I Saraceni assaltano Castro venendo respinti dai Normanni di Guglielmo Braccio di Ferro
1063 – Il normanno Roberto il Guiscardo conquista definitivamente Castro
1070 – I Normanni conquistano Bari e cacciano definitivamente dall’Italia i Bizantini
1081 – I figli di Roberto, Boemondo e Ruggero, entrano in conflitto
1085 – Castro resiste agli assalti di Boemondo
1085 – Per accordo tra i contendenti Taranto, Oria, Otranto, Gallipoli, Castro è assegnata a Boemondo
1085 – Per accordo tra i contendenti il Ducato di Puglia e Calabria è assegnato a Ruggero
1102 – Per un anno i Veneziani occupano di Castro in risposta a incursioni di Ruggero nell’Epiro
1103 – Castro è elevata a Contea
1111 – Muore il Duca Ruggero
1127 – Muore il figlio del Duca Ruggero, Guglielmo, senza eredi.
1127 – Onorio II incorona Ruggero II Re di una e dell’altra Sicilia
1189 – Muore Guglielmo II il Buono, senza prole
1189-1195 – Tancredi ed Enrici VI entrano in conflitto sulla successione
1193 – Muore Tancredi
1195 – Enrico VI occupa la Puglia e Castro
1197 – Muore Enrico VI
1197 – Federico minorenne è nominato edede da Enrico VI
1197 – Ottone IV di Sassonia insidia a Federico il Regno di Napoli
1197-1218 – Ottone IV occupa il meridione
1218 – Muore Ottone IV e Federico II muove alla riconquista del Mezzogiorno e della Germania
1218 – Federico II è Re d’Italia e di Germania – Simone Gentile è nominato vicario in Terra d’Otranto.
1250 – Muore federico II
1254 – Muore Corrado IV
1254 – Sale al trono il bastardo Manfredi
1254 – Su istigazione del papato le principali città salentine insorgono contro gli svevi
1254 – Manfredi reprime la rivolta e punisce severamente le città ribelli
1266 – Clemente IV scomunica Manfredi e investe l’angioino Carlo d’Angiò
1266 – Manfredi è sconfitto a Benevento
1268 – Corradino fallisce la ripresa e il feudo passa definitivamente agli Angioini
1282 – Il castello di Castro è citato dagli Angioini come fortezza di interesse nazionale
1282 – Coi Vespri sicialini partono le prime rivolte antiangioine
1282 – Federico d’Aragona su invito dei Siciliani muove a conqueste nel Sud Italia
1282 – Federico assoggetta Lecce, Otranto e Castro, restituite poi a Carlo II a pace fatta
1345 – Giovanna I fa strangolare suo marito Andrea d’Ungheria
1348 – Ludovico d’Ungheria muove in Italia e occupa Taranto, Oria, Lecce, Otranto e Castro
1348 – Lotte e conflitti di successione tra Angioini, Durazzo, d’Ungheria e i potenti principi tarantini Del Balzo
1348 – I Principi del Balzo (Raimondello Orsini), pro Angioni, vincenti, hanno conferma del loro Principato
1348-1463 – I Principi del Balzo governano il loro Principato occupando anche Castro e molti altri centri salentini
1429 – Castro e Marittima devastate da una peste
1434 – Partono i primi scontro tra Angioini (Giovanna II) e i Principi ribelli (Giovannantonio Orsini) con gli Aragona (Alfonso)
1434 – Castro è schierata con i Del Balzo e gli Aragonesi assieme a Taranto, Gallipoli, Rocca e Lecce
1442 – Su forte azione dei Del Balzo, Alfonso d’Aragona è nominato re di Napoli e di Sicilia
1456 – 5 dicembre – Terremoto
1458 – Alfonso d’Aragona muore. Gli succede il figlio bastardo Ferdinando I
1458 – Nasce la rivolta dei Baroni – Ferdinando I limita in tutti i modi il potere dei vassalli.
1460 – I Baroni, alleati dei Del Balzo, ottengono una prima vittoria a Nola
1460 – Ferdinando I chiede aiuto a Giorgio Castriota
1460-1480 – Periodo di estrema instabilità da far temere la conservazione della stessa feudalità nel regno
1480 – Il Conte Giulio Acquaviva, dopo la presa di Otranto, rafforza Castro, Alessano, S. Cataldo ed altri luoghi
1480 – Le polazioni fuggono all’interno spingendosi fino a Lecce e Taranto
1480 – Dopo Otranto i turchi assaltano e conquistano Castro
1480 – Il Conte Giulio Acquaviva guerreggia contro i Turchi in più punti
1480 – Alfondo II d’Aragona muove su Otranto e costringe i turchi ad asserragliarsi nella città
1480 – Alfonso II circonda ma non assedia la città.
1480 – Castro è libera e ospita con Roca 2000 soldati
1481 – Alfonso II d’Aragona libera Otranto
1481-1495 – Muore Alfonso II, gli succede Ferdinando II – gli Angioini di Carlo VIII rivendicano il regno
1495 – Carlo VIII, acclamato da quasi tutte le città invade l’Italia meridionale
1495 – Brindisi, Gallipoli, Otranto e Castro conservano fedeltà agli aragonesi
1496 – Nasce la lega anti Carlo VIII
1496-1507 – Guerre franco-spagnole
1507 – Affermazione definitiva degli aragonesi – Costituzione del Vicereame che durerà oltre due secoli
1528 – Renato d’Angiò assedia Gallipoli e Castro
1530 – Muore Mercurino Arborio Gattinara (1465-1530) a Inspruch
1534 – 15 gennaio – Carlo V assegna la contea di Castro a Elisa Gattinara, figlia di Mercurino
1537 – Muore Elisa Gattinara, gli succede il figlio Antonio o Antonino Gattinara
1537 – Assalto di Castro da parte dei Turchi di Areadcme Barbarossa
1537 – Il conte Antonio Gattinara cede a patti dopo forte resistenza – I patti non saranno rispettati.
1537 – 28 Luglio – Castro è invasa e sacheggiata
1537 – Ferrante Loffredo, governatore della Provincia, invia truppe su Castro e impegna i turchi in battaglia
1537 – I soccorsi recuperano parte del bottino e pare pure l’orologio pubblico in ferro.
1552 – La difesa di Castro è affidata a Alfonso d’Acaia e Luigi Paladini capitani di forze aragonesi
1552 – Pietro da Toledo, vicerè, fa riedificare le mura. Dispone una generale difesa della costa con 297 torri
1564 – Castro è difesa da 200 soldati fissi al comando del Duca di Nardò
1571 – Battaglia di Lepanto
1573 – 7 agosto – 300 vascelli turchi assaltano Castro e la distruggono
1573 – Mons. Luca Antonio Resta abbandona Castro per dimorare in Poggiardo
1576 – Muore Antonio o Antonino Gattinara, sepolto in Castro
1576 – terza domenica ottobre – Mons. Luca Antonio Resta riconsacra la Cattedrale
1576-1578 – La contea passa al figlio di Antonio che prende il nome del nonno Mercurino Gattinara
1578-1590 – La contea passa al figlio di Mercurino ( e Castriota) Alessandro (che sposerà Vittoria Caracciolo)
1590 – La contea passa al figlio di Alessandro (1564-1594) che sposerà Porzia Colonna
1793 – Nasce Mons. Francesco Antonio Del Duca (1793-1810) destinato ad essere l’ultimo vescvo di Castro
1797 – Le scuole di Castro istituite nel 1795 sono elevate a Regia Università degli Studi
1799 – Mons. Del Duca con la cittadinanza partecipa ai moti repubblicani contro Ferdinando IV
1799 – La Regia Università degli Studi è soppressa
1806 – 2 agosto – Napoleone abolisce la feudalità sopprimendo la Contea
1806 – Castro è costituita frazione di Diso
1818 – Viene soppresa la Diocesi di Castro e annessa a quella di Otranto
1892 – Anno di posa dei pavimenti nella Palazzina Capraro in Piazza Colombo
1893 – 8 maggio – Posa prima pietra Chiesa del Porto
1895 – 16 luglio – Inaugurazione della Chiesa del Porto
1895 – 11 dicembre – Elevazione a Santuario della Chiesa del Porto
1896 – Pubblicazione della Monografia di Castro del Maggiulli
1897 – Realizzazione della statua della Vergine del Rosario
1897 – Fondazione di un Bollettino Parrocchiale
1900 – Scoperta della Grotta Romanelli
1901 – Inizio costruzione Istituto caritatevole G. Ciullo
1903 – Inaugurazione Istituto caritatevole G. Ciullo
1915 – Viene progettato il primo porto di Castro
1915-1918 – Conflitto Mondiale
1919-1926 – Costruzione del Porto Nuovo
1921 – Istituite le Scuole elementari
1922 – Adeguamento a strada della carrozzabile Vignacastrisi-Castro città
1924 – 7 settembre – Intitolazione di Piazza Perotti
1926 – Realizzato il primo porto dell’era moderna
1927 – Inaugurata la Torretta del Porto Vecchio come Monumento ai Marinai Caduti
1934 – Parroco Don Beniamino Plenteda
1937 – Parroco Don Oreste Stincone
1959 – Parroco Don Salvatore Martella
1975 – Castro diviene Comune autonomo
1978 – Amministrazione Giuseppe Ciullo
1983 – Amministrazione Luigi Carrozzzo
1983-1993 – Lavori di Ampliamento del Porto
1984-1989 – Restauro delle tele della Cattedrale
1986 – Il santuario del Porto è elevato a Parrocchia da Mons. Vincenzo Franco
1989 – Le Maestre Pie di Santa Lucia Filippini smettono la gestione dell’Asilo Maria SS. Annunziata
1993 – Parroco Don Luigi Caracciolo
1993 – Amministrazione Giuseppe Coluccia
1996 – Restauro del pulpito ligneo della Cattedrale
1997 – Commissaro Prefettizio
1997 – 16 novembre – Amministrazione Pasquale Ciriolo
2007 – 29 maggio – Amministrazione Luigi Carrozzo
2009 – 11 luglio – Termine dei lavori di restauro del Castello e apertura al pubblico
2009 – 11 luglio – Ampliamento del Belvedere di Piazza Perotti
2009 – Parroco Don Fabiano Leone




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Pagine speciali sono dedicate al Castello di Castro, con informazioni e disegni originali ripresi dai lavori di restauro. Un'ampia documentazione sulle vicende delle ricerce archelogiche svolte nel territorio di Castro è disponibile con l'ausilio di grafici e video documentali.

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