19 Agosto 2011 in Blog, Genealogia, Territorio

i Lazzari a Castro

Su 3.600 soggeti nel database ad oggi già contiamo contiamo oltre 400 Lazzari. Con la tecnica dell’imparentamento dal basso verso l’alto, fino ad ora sono stati racchiusi in quattro raggruppamenti principali che potrebbero ridursi a due con il prosieguo della ricerca sulla base di atti anagrafici.

I primo gruppo è quello che definiremo di Lazzari (Lazari) Giovanni sposato con Giuseppa FERSINO(I), che conta ad ora un solo figlio noto Oronzo (1837-) ma ben 7 nipoti: Giacinto (1861-), Luigi (1864-1926), Antonio (1867-), Carmela (1870-1938), Ippazio (1877-1953), Salvatore (1880-1953) e Salvatora (1873-1952) . Lazzari Giovanni pare provenire da Nociglia (LE). Lo sviluppo della discendenza disegnato in forma sintetica solo fino a 5 generazione è nel disegno a seguire. Lo schema dovrebbe essere abbastanza completto e confermato in quanto ci hanno lavorato in molti. Se rilevate errori o avete dati aggiuntivi scaricate l’immagine ingrandita che si ottiene cliccando sul disegno sotto e appuntatevi le correzioni.

Il resto dei Lazzari, sembrano imparentarsi tra loro, tuttavia in attesa dell’approfondimento sui registri anagrafici, li riporto separati in ulteriori tre gruppi.

Il secondo raggruppamento, pertanto,  è quello che definiremo Lazzari Ippazio Antonio, sposato con Filomena Fersini caratterizzato da un primo imparentamento massiccio con la famiglia di Ciriolo Angelo Antonio (ben tre sorelle di Angelo Antonio sposeranno tre figli di Ippazio Antonio).

Un terzo raggruppamento che pare ancora autononomo è quello che definiremo Lazzari Pantaleo coniugato con Carmela Frassanito che avevamo già pubblicato col titolo i Peppentoni e che pare ricongiursi (ad ora senza sufficiente certezza) ad antenati conumi. I questo raggruppamento troviamo matrimoni con Lazzari di altri gruppi come il matrimonio di  Giuseppe Antonio (Peppentoni) con Annunziata Lazzari (ceppo Ippazio Antonio). Il raggruppamento, assieme ai Capraro,  è uno dei primi abitatori residenti dell’area del Porto (Castromarina).

Un quarto raggruppamento è quello che definiremo Lazzari Ludovico, (Luvichi) è un raggruppamento più piccolo che per ora non si è certi di collegare ai tre più numerosi già illustrati. Ludovico, sposato con Annunziata Rizzo di Ippazio, figlio di Giuseppe e Anna Maria Schifano, nelle dichiarazioni di alcuni parenti, risulta essere cugino di Giuseppe Antonio presente nel raggruppamento  Lazzari che prende il suo nome. Per cui Pantaleo e Giuseppe, rispettivi genitori potrebbero essere fratelli se la condizione di cugino fosse per parte di padre. Ulteriori informazioni danno Giuseppe Antonio e la sua moglie Annunziata Lazzari nello stato parenatle di cugini, per cui anche il capostipite Ippazio Antonio, padre di Annunziata, potrebbe essere un terzo fratello comune a Pantaleo e Giuseppe Lazzari, col risultato che i tre rami dei Lazzari non provenienti da Lazari Giovanni risulterebbero accomunati in un’unica linea.

 

Ricordo ancora che nel database ci sono molti più soggetti di quelli schematizzati nei disegni, tuttavia sono gradite segnalazioni in ogni caso, in considerazione che più fonti confermano i soggetti acquisiti e la loro parentela e più sale il grado di affidabilità della ricostruzione genealogica in corso.

Aggiornamento gennaio 2012

Gli esiti delle ricerche nei registri parrocchiali consentono di riportare ad un unico antenato comune i rami dei Lazzari non originari di Nociglia. L’antenato comune è Domenico Lazzari sposato con Donata Fersini. Qualche dubbio se ci siano anche discendenze femminili nella prima linea e la particolaritù di un figlio prete Don Giacinto Lazzari (1833).

Lo scema puntato sull’Ottocento è quello sotto riportato.

Aprile 2012 – Termine della ricerca

Allo stato della ricerca con buona certezza possiamo imparentare i Lazzari di Castro ad un unico ascendente Giacinto Lazzari coniugato con Angelica De Santis.

La coppia di coniugi Giacinto Lazzari e Angelica de Santis compaiono negli Stati delle Anime settecenteschi per la prima volta nel 1781; nel precedente Stato del 1779 non compaiono ne Giacinto ne Angelica, facendo supporre l’immigrazione di una copia  esogena alla comunità. Considerato che lo stato del 1779 è il più vecchio disponibile e che si sono già osservate assenze momentanee delle poche famiglie settecentesce non è detto che sia una coppia di “ritorno” alla comunità castrense.

L’indicazione dei nomi di battesimo è in latino e il cognome porta una zeta semplice.

Nell’anno seguente, il 1782, la coppia è ancora senza prole, mentre nel 1785, le due bambine Donata Maria e Giuseppa Caterina, nate nel triennio di intervallo decedono poco tempo dopo il censimento.

Nel 1787 il cognome prende la doppia zeta attuale (per il solo Giacinto) e il nucleo si ripopola di due nuove bambine Donata Maria e Giuseppa Maria.

Al 1792 sopravvive la sola Donata Maria, mentre due nuovi bambini Francesca e Giuseppe Domenico non sopravviveranno.

Il cognome oscilla variando ancora il numero delle zeta, probabilmente la zeta semplice nel passato era pronunciata più forte di quella attuale.

Di seguito la situazione nell’anno 1794:

A Donata Maria (*1785) , si aggiunge una nuova Francesca (*1792), che sopravviverà e darà discendenza sposandosi con Giuseppe Ciriolo, in particolare Maria, madre di Don Gabriele Ciullo, poi Domenico (*1792), forse gemello di Francesca (noto come Giuseppe Domenico) che sopravviverà sposandosi con una delle figlie di Vito Fersini, Donata (1798-1874) e infine Concetta di cui perderemo più avanti le tracce.

Al 1808 troviamo tra la prole tutti i componenti della futura discendenza: Domenico, Concetta, Giovanni e Annunziata. Francesca è probabilmente già sposata.

 

Il cognome verrà trasferito ovviamente dai soli Giovanni e Domenico.  Dopo un ampio arco temporale nel 1836 troviamo i tre nuclei:

Quello femminile di Francesca, sposata con Giuseppe Ciriolo, mentre delle altre sorelle Annunziata e Concetta non troviamo traccia.

Domenico, che si sposa con una figlia di Vito Fersini, Donata (1798-1874) da cui nascerà lo sfortunato Don Giacinto Lazzari, Pantaleo (da cui i Peppentoni, ecc..), Ippazio Antonio (da cui Rosario Lazzari, ecc.), Giuseppe (da cui i Livichi, ecc..).

E infine Giovanni che sposa la cognata Giuseppa da cui nascerà Oronzo e Angelo, mentre Giuseppe Nicola avrà disecndenza solo femminile.

Il quadro apicale dei Lazzari a Castro è riportato di seguito e va proseguito con gli alberi parziali riportati all’inizio del post.




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