|
LA
CORTINA OVEST
|
Le foto di inizio secolo ci documentano la Cortina ovest del castello pressochè integra. Risultano assenti i soli vani in sovrapposizione alla sala ogivale, forse coperti in embrici e la cui esistenza risulta testimoniata, oltre che da alcune stampe antiche, dalla presenza di muratura in elevato sul fronte interno del cortile ( su cui è inserita una finestratura finemente scorniciata) e dalle fondazioni di un ampio camino a pianta circolare. Si osserva l'interezza della torre di sud-ovest prima del successivo crollo. La presenza di più finestrature a diversa altezza fanno presumere una distribuzione architettonica interna molto articolata. Al complesso della torre di sud-ovest sarà dedicata una pagina all'interno di questo sito non appena saranno verificati tutti gli elementi di studio finira a disposizione.
Il profilo della Torre Circolare appare spesso falsato dalla sovrapposizione prospettica della Torre Cavaliere. La Torre appare già priva dei parapetti superiori, così come ampiamnete degradata appare la muratura tra le due torri. Probabilmente i crolli hanno già interessato i vani a secondo livello tra le due torri, come denuncia la presenza di murature e di aperture incorniciate di finestre. La Torre Sud/Ovest appare molto complessa e sulla facciata si contano numerose aperture ed affacci.
. Ai terrapieni posti all'esterno della cortina si accedeva mediante un varco ed un successivo corridoio in muratura interrato con sbocco diretto al cortile interno. Il paramento esterno presenta un semplice motivo gradonato (presente anche su alcune parti antiche della Torre Cavaliere). Appare evidente l'attaccatura ad una preesistente muratura in corrsondenza della porticina di accesso (linea gialla). La muratura a destra della linea appare come un semplice rivestimento ed irrobustimento di una muratura interna preesistente e tale rivestimento è coevo alla costruzione della torre circolare (inserzione dei conci e rispetto dei filari). La fragilità dell'ammasso murario posto a fondamenta dello strato esterno del paramento murario (o lo svuotamento del terrapieno) comporta il crollo della sovrastante muratura a filari. Si evidenzia la particolare struttura a sacco con la presenza di più murature listate con il caratteristico riempimento a sacco. Sul lato destro in basso della foto superiore appare la muratura messapica (dubbia l'originalità del manufatto, probabilmente costruita con conci provenienti da spoglio di mura messaiche). Tutti gli strati ed i riempimenti, con eccezione del solo strato interno ultimo, prudentemente ancorato nel corso del primo intervento alle cappe armate, saranno oggetto di crollo. Nella foto succesiva è documentato lo stato del manufatto alla data di avvio dei lavori del 1998. Il paramento residuale è stato consolidato e ponteggiato in via provvisoria provvisoriamente dall'intervento eseguito a cura della Soprintendenza. Intervento
di ricostruzione:
|
|
Marzo 2000 - Panoramica Con l'estate dell'anno duemila i lavori sul fronte ovest consentono di apprezzare l'imponenza originaria della struttura fortificata. La torre circolare ben definita, così come tutte le parti sommitali, consentono di inquadrare la perfetta geometria delle masse architettoniche. |