L'ACROPOLI di CASTRO |
Il
castello che avete appena visitato è in realta il punto focale
di un sistema difensivo che nasce dalla particolare posizione corografica,
si sviluppa in una imponente cinta muraria che chiude tutto l'abitato,
fino alla estrema difesa (il ridotto o mastio) del castello stesso.
Posta in alto (acropoli), su un promontorio roccioso che si protende verso il mare, tutto l'abitato di Castro è fortificato. Si accede alla città da tramontana dalla Porta Terra, l'unico lato che si pone a livello del pianoro retrostante (via S. Antonio) e che per questo necessità di una maggiore difesa. Che
la città di Castro sia stata fortificata in epoca remota, lo conferma
la presenza di mura messapiche un pò dovunque in giro per l'acropoli,
tuttavia è solo nel 1575 che è documentata per iscritto
la consistenza di tutta la fortificazione. In una mappa redatta dall'ingegnere
senese T. Spannocchi, su incarico di Marcantonio Colonna e per conto degli
Aragonesi, è raffigurata l'imponente ed organica composizione dell'impianto
murario. |
Mappa del 1575 a cura dell'ingegnere senese T. Spannocchi.
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Il
castello occupa la parte di nord-ovest della cinta. La porta di terra è nella sua immediata vicinanza e strutturata di modo che l'ingresso
sia opportunamente vincolato in un percorso a S. Oltre la porta, in prosecuzione,
sull'attuale Piazza Perotti, la cortina difensiva si presenta di notevolissimo
spessore e sembra confermare l'ipotesi che al suo interno siano ricavati
vani funzionali al castello, o alla difesa o in qualche modo di uso pubblico.
In atti documentali più recenti si parla di un carcere criminale
sulla sinistra della Porta Terra. Tale ipotesi viene sostenuta anche da
Luigi CAPRARO, che nel 2000 ha compiuto un primo organico studio sull'evoluzione
architettonica dell'acropoli.
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Studio
di valutazione architettonica a cura di A. PACELLA (2001)
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L'innesto della Porta Terra e l'imponenza della cortina verso nord (sull'attuale Piazza Perotti) possono apprezzarsi nello studio di simulazione condotto durante la progettazione esecutiva richiesta dall'Amministrazione Comunale per la richiesta di finaziamento pubblico nell'Ambito di Agenda 2000.06 della Regione Puglia. Lo studio, svolto con l'ausilio della simulazione assistita da computer da Antonio PACELLA, verifica il grado di recupero architettonico e di leggibilità dell'impianto fortificato con la ipotesi di ricostruzione della porta e di un ulteriore intervento mimetico (riduzione della disuniformità estetica) sulla facciata deli edifici privati che hanno successivamente occupato i volumi della cortina. |
Il
perimetro delle mura di forma esagonale è incorniciato da numerose
torri di diversa forma e dimensione. |
Scarica per il desktop l'immagine dell'Acropoli (1024x768)